Riconoscimento, richiamo, oblio. Cosa combinano le informazioni nella memoria?

Quando un’informazione entra nel nostro cervello non è un punto di arrivo, ma solo l’inizio di tutta una serie di processi che determinano l‘apprendimento o la dimenticanza.

Per comprendere meglio i processi che coinvolgono le  informazioni nella memoria può essere utile pensare a quello che succede nel corso di un’interrogazione o di un esame. Non tutte le cose studiate infatti affiorano alla memoria nello stesso modo.

Riconoscimento, richiamo, oblio

Può capitare che mentre si studia si ha l’impressione di aver capito quel che si sta studiando, ma poi al momento di dover recuperare quell’informazione per riproporla non si riesce. 

Quindi immagina la scena: sei pronto ad affrontare le domande previste, ma al momento di argomentare la risposta non riesci a farlo.

Questo episodio ci porta a fare una prima distinzione tra riconoscimento e richiamo.Dunque è importante avere chiare le differenze:

  • riconoscimento: è la capacità di riconoscere la familiarità con una certa informazione;
  • richiamo: la capacità di recuperare quella stessa informazione

A questa descrizione va doverosamente aggiunta una voce:

  • oblio: è l’incapacità di riconoscere e richiamare alla memoria una certa informazione.

Esperimento su richiamo e riconoscimento

Per esercitare le facoltà di riconoscimento e richiamo è molto efficace un esperimento: chiedere a un gruppo di persone di osservare per qualche minuto un certo numero di oggetti.A seguito della fase di osservazione chiedere ai partecipanti se ci fosse o meno un certo oggetto, che però non c’era. Per rispondere correttamente a questa domanda può bastare un’osservazione attenta.
Se si invece si chiede ai partecipanti di elencare in un certo ordine gli oggetti, ci si accorge immediatamente che il livello di difficoltà cresce.Quindi l’azione di riconoscimento (in questo caso dell’assenza dell’oggetto) è possibile, ma il richiamo (ricordare tutti gli oggetti) no.

Questo è un primo livello di spiegazione, poi le cose diventano più articolate al punto che varie tipologie di memoria si dividono il compito.Per ora ci fermiamo qui, perché siamo già in grado di darti un valido aiuto su questo.

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