La lettura vista dall’interno: percezione visiva e rielaborazione

La lettura è uno dei principali canali per l’apprendimento. Capire come funziona al suo interno può essere un’ottima strategia per potenziare le tue performance!

Immagina di poter leggere tutto quello che vuoi senza dover fare i conti con le scadenze, il poco tempo a disposizione, eventuali testi che non ti piacciono.

Un possibile ostacolo a un’esperienza di apprendimento fluida e piacevole può essere, soprattutto in ambito scolastico, la lettura di libri assegnati, quindi che non hai propriamente scelto tu. A questi dunque dovresti poter sommare quelli da leggere per pura passione e interesse personale.

Insomma il numero dei testi in lista aumenta!

La lettura: percezione visiva e rielaborazione

Lo studio può avvenire tramite lettura o esperienza sul campo.
Qualora la lettura non fosse il primo approccio a un contenuto è comunque un passaggio importante anche in seconda battuta, perché consente di sistematizzare le informazioni.

Per capire meglio la lettura entriamo nelle funzionalità viste dall’interno, questo ci aiuterà a comprendere un processo che diamo ormai per scontato e che si compone di aspetti scientifici e tecnici.

La nostra vista è il risultato di due importanti processi: la percezione visiva e la rielaborazione cerebrale dei dati acquisiti attraverso la percezione.

Tutto ha inizio nel momento in cui le cellule oculari vengono stimolate dall’esterno e reagiscono a questa stimolazione trasmettendo input al cervello.

Le cellule nervose sono collocate all’interno della retina che si trova, a sua volta, nello strato più interno dell’occhio.

I muscoli oculari consentono all’occhio di percepire spostandosi in tutte le direzioni, cogliendo aspetti come la profondità e la distanza.

Quando si immagina un processo di lettura, viene spontaneo credere che l’occhio legga muovendosi lungo la riga del testo. In realtà non è esattamente così che funziona.

Gli occhi non possono leggere in movimento.

L’attività di lettura va pensata come un insieme di step, gli occhi infatti effettuano una serie di soste, delle fermate durante le quali mettono a fuoco una sezione del testo.

La domanda da porsi ora è: quante parole, quante informazioni l’occhio riesce a cogliere durante ognuna di queste soste?

Un ruolo importante è quello giocato dal campo visivo.

Il campo visivo è l’area a destra e a sinistra del punto di fissità, pertanto la quantità di stimoli che l’occhio è in grado di percepire dipende dall’estensione del campo visivo, quindi dalla quantità di simboli messi a fuoco a destra e a sinistra rispetto al punto di fissità.

Tra un punto di fissità e l’altro, durante le fermate, avviene la lettura.

Introdurre una modalità di lettura veloce significa estendere il campo visivo, in questo modo sarà possibile ridurre i tempi di lettura e potenziare la nostra concentrazione.

Siamo entrati nell’affascinante mondo della lettura, con l’obiettivo di comprenderne il funzionamento e adottare metodi e strumenti che ci consentano di applicarla al massimo delle nostre possibilità.

Appuntamento al prossimo articolo per approfondire questo argomento.

Nel frattempo, se vuoi conoscerci meglio e adottare il nostro metodo👇

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