La lettura è un’attività che si dà un po’ per scontata.
Si impara a leggere in un’età in cui non ci si interroga sul metodo o sulle modalità e quasi sempre si legge per tutta le vita nello stesso modo in cui si è imparato a farlo.
Il metodo di lettura
In verità il metodo di lettura è un aspetto che meriterebbe maggiore attenzione, soprattutto perché condiziona l’apprendimento e il successo di qualunque percorso di studio.
Si impara a leggere intorno ai sei anni e poi si continua a farlo sempre nello stesso modo o, al massimo, introducendo piccole variazioni.
Un altro fattore da portare all’attenzione è che, ad oggi, non esiste uno disciplina o uno spazio scolastico dedicato all’insegnamento del metodo di studio, nonché di lettura.
Per fortuna non è mai troppo tardi per correre ai rimedi, qualunque età tu abbia, sei in tempo per lavorare sul tuo approccio alla lettura, e soprattutto sul tuo metodo.
Tanto per cominciare potresti riflettere sulle condizioni in cui svolgi questa attività. Quando parliamo di condizioni ci riferiamo sia alle condizioni ambientali, di contesto, sia alle condizioni personali di atteggiamento e postura.
Che tu sia studente o professionista, quasi sicuramente avrai previsto qualche giorno di riposo in estate.
Beh, allora, quale migliore momento per dedicarti a cambiare qualche vecchia insana abitudine di lettura?
Quando si deve introdurre un cambiamento che riguarda un’attività così insita nel nostro modo di fare, e di vivere, il passo non è facilissimo.
Alcune azioni sono automatiche che quasi le facciamo senza pensare.
Quello che serve è uno scossone!
Un superamento del proprio modo di fare per orientarsi verso una nuova direzione, nello specifico verso una modalità di lettura che si riveli più funzionale ed efficace.
Basta leggere come hai sempre fatto. STOP!
Cosa cambiare dunque?
Gli aspetti su cui lavorare sono sicuramente molteplici, puoi però partire da due importanti fattori: ambientali e personali.
I fattori ambientali riguardano tutti gli elementi e le condizioni legate al contesto; quindi, parliamo di aspetti fisici e strutturali.
I fattori personali riguardano le scelte e gli atteggiamenti personali; quindi, sono molto più soggettivi e individuali.
Pront* per mettere un po’ in discussione le tue abitudini e ottenere risultati migliori?
Pront* per prendere la direzione dell’eccellenza?
Sei nel posto giusto!
Appuntamento al prossimo articolo per approfondire questo argomento.
Nel frattempo, se vuoi conoscerci meglio e adottare il nostro metodo hai 2 azioni a tua disposizione:
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