Il processo di lettura

Pensa a un mondo in cui puoi leggere tutto quello che vuoi senza dover fare i conti con le scadenze, il tempo, le consegne. Un mondo dove sei padrone del tuo tempo, dove non devi selezionare le cose che ti interessano, rinunciando ad alcune di esse perché non c’è spazio per tutte.
Tutto questo non è un sogno, è ciò che puoi ottenere assimilando e affinando tecniche e strumenti per la lettura veloce.

Andiamo sul tecnico, perché anche la teoria riveste la sua importanza. L’azione di vedere è il risultato di due importanti processi: la percezione visiva e la rielaborazione cerebrale dei dati acquisiti attraverso la percezione.

L’intera dinamica ha inizio nel momento in cui le cellule oculari vengono stimolate dall’esterno e reagiscono a questa stimolazione consegnando input al cervello.

Le cellule nervose sono collocate all’interno della retina che si trova, a sua volta, nello strato più interno dell’occhio. I muscoli oculari consentono all’occhio di percepire spostandosi in tutte le direzioni, cogliendo aspetti come la profondità e la distanza.
Quando si immagina un processo di lettura, viene spontaneo credere che l’occhio legga scorrendo lungo la riga del testo, in realtà non è esattamente così che funziona. Gli occhi non possono leggere in movimento.

L ’attività di lettura va pensata come un insieme di step , gli occhi infatti effettuano una serie di soste, delle fermate durante le quali mettono a fuoco una sezione del testo.
La domanda da porsi ora è: quante parole, quante informazioni l’occhio riesce a cogliere durante ognuna di queste soste?

Un ruolo importante è quello giocato dal campo visivo. Il campo visivo è l’area a destra e a sinistra del punto di fissità, pertanto la quantità di stimoli che l’occhio è in grado di percepire dipende dall’estensione del campo visivo, quindi dalla quantità di simboli messi a fuoco a destra e a sinistra rispetto al punto di fissità. Tra un punto di fissità e l’altro, durante le fermate, avviene la lettura.
Introdurre una modalità di lettura veloce significa estendere il campo visivo, in questo modo sarà possibile ridurre i tempi di lettura e potenziare la nostra concentrazione.

Come introdurre, dunque, nella nostra vita, un nuovo modo di leggere?

Come distaccarsi da abitudini che ci sono state trasmesse da bambini? Attraverso l’inserimento e l’allenamento di nuove abitudini.
La prima cosa da fare, infatti, è quella di ridurre il numero dei punti di fissità per aumentare la velocità di movimento dell’occhio, riducendo in questo modo il tempo di sosta su ogni punto di fissità.

L’estensione del campo visivo è importante per sopperire alla diminuzione dei punti di fissità.
Possiamo affermare che principalmente le regole della lettura veloce sono:
· Estendere al massimo il campo visivo
· Aumentare la velocità di movimento dell’occhio da un punto di fissità all’altro
· Ridurre al minimo i punti di fissità
L’introduzione di nuove tecniche di lettura, il cambiamento di abitudini radicate, lo svolgimento degli esercizi necessari per raggiungere l’obiettivo, possono affaticare gli occhi. Esistono delle tecniche di rilassamento e degli esercizi che consentono all’occhio di riposare e di ricaricarsi.
Non possiamo svelare tutto ora!

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