C’è una cosa che devi fare prima di buttarti sui libri! Ma come non lo sai…

Nel post della scorsa settimana, che sicuramente hai letto e in caso contrario clicca qui, abbiamo ribadito il potere di una partenza alla grande, premessa indispensabile per pianificare in modo proficuo le attività dell’intero anno professionale o scolastico/accademico.

Abbiamo visto come saper distinguere tra importanza e urgenza sia una premessa fondamentale per una corretta gestione del tempo.

Pianificare è la parola d’ordine e a tale proposito ci addentriamo adesso nell’organizzazione dello studio, ricordandoti, anche se non ce n’è bisogno, che apprendere è l’imperativo categorico del nostro tempo, questo significa che non mi sto rivolgendo solo a studenti, ma a qualunque adulto che si sta apprestando a conoscere nuovi contenuti per acquisire competenze, abilità o per approfondimenti, esami, test.

Quindi concretamente come si organizza lo studio?

Supponiamo di avere un testo di 1000 pagine da studiare, possiamo ipotizzare di fare 100 pagine al giorno per 10 giorni!
Questo è un ragionamento poco produttivo e sicuramente fallimentare, noterai quasi subito infatti che i piani previsti sono destinati a saltare con poco, le giornate sono ricche di tante cose, le emergenze possono capitare e l’imprevisto è sempre dietro l’angolo!

E’ fondamentale dunque, sin dal momento della pianificazione, considerare i tempi richiesti da un eventuale imprevisto!
Gli esperti di economia consigliano di calcolare un 30% di possibilità di imprevisto in media ogni 10 giorni.
Tornando alle nostre 1000 pagine supponiamo di totalizzare un numero di pagine pari a 15 in 40 minuti, studiando in base alle regole di cui abbiamo parlato a proposito dei tempi della memoria, dunque dividendo le pagine in blocchi, potrei arrivare a studiare dividendo il tutto in 5 blocchi al giorno.
Quindi siamo ad un totale di 75 pagine al giorno, a questo bisogna sommare il tempo calcolato per l’imprevisto, il 30%, ovvero ai 14 giorno di studio risultati dal calcolo precedente vanno aggiunti altri 4 giorni, arriviamo dunque a 18 giorni di studio incluso l’ eventuale imprevisto.

Pianificare riduce moltissimo il rischio di errore, consente di acquisire, e di allenare, una certa costanza nello studio e di affrontare il tutto con maggiore serenità.

Bene, ora siamo pronti per rendere produttivo questo settembre ricco di attività.

Se ti è piaciuto quello che hai letto, e non può non esserti piaciuto, per approfondire scrivi a [email protected]

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