Gamification: chi si diverte impara!

Gamification e apprendimento

Il legame tra gamification e apprendimento è saldo ed efficace.
Chi si diverte impara, è scientificamente provato.
Anche se perdi una sfida impari, memorizzi il comportamento sbagliato e recuperi le informazioni dal feedback.

Questo processo si comprende meglio se si pensa all’apprendimento al di fuori dei contesti scolastici.
Il gioco di squadra, nello sport, può essere un ottimo esempio di come si verifichino certe dinamiche lontano dai banchi di scuola. 
Sei coinvolto in una dinamica con altre persone, devi mettere in atto dei comportamenti grazie alle tue competenze tecniche, puoi bramare una vittoria gloriosa o affaticarti per un pareggio, puoi imparare dalla sconfitta e avere l’occasione di migliorare anche in caso di vittoria. 
Facciamo un punto sugli elementi fondamentali della Gamification per la memorizzazione dei contenuti:

💥 il coinvolgimento: questo primo aspetto è fondamentale perché misura il grado di partecipazione e sollecita il senso di responsabilità. In un contesto di apprendimento significa esercitare un ruolo attivo in cui ci si sente investiti della responsabilità di mettere in atto delle azioni che sono frutto di conoscenza e a loro volta opportunità di crescita e di nuovi apprendimenti.

💥 l’aspetto esperienziale/comportamentale: ecco il lato empirico della vicenda. Si fa, si agisce, si cerca di passare da un punto di partenza a uno di arrivo, facendo un percorso. Si condivide lo spazio di apprendimento con altre persone, oppure, in un momento successivo, si condividono i risultati. 


💥 le emozioni legate alla vincita o alla perdita: l’aspetto emotivo è sempre un elemento di grande importanza per la memoria. Ricordiamo l’evento che ci ha reso felici, la delusione che ci ha scoraggiato, l’ansia da prestazione dell’attimo prima, il senso di frustrazione di fronte all’incapacità di produrre un risultato soddisfacente.


💥 il valore del feedback. Da quando sei al mondo qualcuno ti dice “sbagliando si impara”, ti dirò di più: non sbagliando, ma anche facendo le cose giuste si impara. Vuoi misurare la tua capacità di memorizzazione in preda a un momento di grande soddisfazione? Te lo anticipo: sarà altissima. Idem in caso di delusione: una volta compreso l’errore difficilmente si ripeterà. Il feedback contiene le argomentazioni legate al tuo risultato, per questo non mancherà mai di fornirti contenuti di valore per il tuo apprendimento.

L’obiettivo è sempre quello: individuare il tuo modo di apprendere, la metodologia più giusta per te che ti faccia ottimizzare risorse e tempo, perché non sono riserve infinite, per nessuno.
Vuoi facilitare il tuo apprendimento e acquisire gli strumenti per imparare di più in meno tempo?

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