Strategie di lettura? Allora esistono davvero!

Partire dalle Strategie di Lettura, è questa la strada giusta!

Abbiamo parlato di 2 possibili modalità di comprensione e di approccio del testo, analizziamo quindi 2 blocchi: A e B.
Nel blocco A possiamo includere tutte le strategie relative alla lettura di supervisione, si tratta di un approccio in grado di fornire una visione globale del testo, è una modalità di lettura veloce. Qui il movimento oculare è prevalentemente orizzontale per poter cogliere sezioni di testo piuttosto estese.
Nel blocco B sono collocate le strategie di una lettura approfondita, in cui si individuano le parole chiave per estrapolare i contenuti principali del testo. Questo tipo di lettura richiede sicuramente una velocità più bassa rispetto a quella della lettura sommaria.

Quando si approccia a un testo, è molto importante saper cogliere delle informazioni che sono fornite direttamente dalla struttura del testo stessa e dagli elementi principali, ancor prima di addentrarsi nella lettura. L’analisi di questi elementi ci consente di sviluppare una certa familiarità con il testo e ci aiutano a capire quali parti vogliamo approfondire e a quali dedicarsi con maggiore leggerezza.
Vediamoli:
· L’autore di un testo ci fornisce solo attraverso il suo nome tutta una serie di informazioni preziose riguardo alla sua storia, al periodo in cui è vissuto, alle vicende storico culturali del suo tempo, alla corrente letteraria a cui è appartenuto.
· Il titolo rappresenta una sintesi dei contenuti trattati ed è utile per individuare il focus ed il filo conduttore.
· L’indice fornisce informazioni chiarissime sulla struttura del testo in base alla suddivisione degli argomenti.
· L’introduzione contiene il punto di vista dell’autore e l’obiettivo del testo.

Entriamo ora più nello specifico e analizziamo sua maestà il testo!

Abbiamo riflettuto su quanto sia importante scegliere la modalità di lettura più adeguata a seconda del tipo di testo da leggere, perché ogni testo richiede una tipologia di lettura diversa ed è sbagliato utilizzare la stessa senza tener conto delle specifiche caratteristiche di un testo.
Nella lettura di un romanzo, ad esempio, molto dipenderà dal tipo di interesse e di trasporto che si ha nei confronti dell’argomento. Un elemento che può fare la differenza, ad esempio, è se il libro è stato scelto da noi o se è un autore e un titolo assegnato da altri. L’assimilazione dei contenuti nel caso di un romanzo è strettamente legata all’interesse nei confronti dell’argomento trattato

Diverso è il caso della lettura di un saggio o di un manuale che generalmente contengono informazioni che ci mettono nella condizione di imparare qualcosa che va applicato nell’immediato e per questo richiedono una concentrazione diversa e un approccio adeguato.
Nella lettura di una e-mail, altro esempio, l’approccio richiesto è totalmente diverso. La conoscenza del mittente e un’anticipazione del contenuto in oggetto ci consente di focalizzarci sin dall’inizio sull’obiettivo della comunicazione e rendere efficace la lettura.
Le comunicazioni pubblicitarie, muovendoci nell’ambito di tutti i possibili testi da leggere, contengono informazioni che devono arrivare ad un destinatario, spesso a prescindere dalla sua volontà, pertanto sono strutturate per un’assimilazione veloce e per una lettura fugace.

La lettura del giornale è fortemente agevolata dal titolo, dal sottotitolo e dall’occhiello.

Questi 3 elementi contengono un’anticipazione del 90% dei contenuti trattati nel testo.
Questa una breve panoramica delle possibili strutture di un testo e le modalità di lettura più efficaci da applicare tenendo conto delle specifiche caratteristiche. A prescindere dagli aspetti tecnici e soprattutto metodologici della lettura veloce è fondamentale tener conto dell’importanza dell’allenamento, senza il quale non sarebbe possibile in alcun modo raggiungere l’obiettivo di lettura veloce.
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