Memorizzare le lingue straniere con le tecniche di memoria

Memorizzare le lingue straniere con le tecniche di memoria è senza dubbio una delle strategie più efficaci per padroneggiare con sicurezza la nuova lingua.

Proprio in questi giorni si parla moltissimo dell’insegnamento delle lingue straniere a proposito delle novità introdotte dalle proposte contenute nella riforma dell’istruzione.

Uno dei provvedimenti necessari ai fini di un futuro professionale con maggiori opportunità per i nostri studenti riguarda proprio le lingue straniere, in particolare la lingua inglese.

Molti conoscono le difficoltà derivanti dal fatto di essersi imbattuti nello studio della lingua inglese in età adulta, sappiamo bene quanto sia vantaggioso avere l’opportunità di apprendere l’inglese sin dai primi anni di vita, tuttavia per chi non avesse avuto questa possibilità c’è sempre un rimedio!

L’inglese è una delle lingue più parlate al mondo, e di conseguenza, più studiate al mondo.

Avvalersi delle tecniche di memoria per memorizzare l’inglese rappresenta una della modalità più efficaci in termini di velocità di apprendimento.

Anche nel caso dello studio delle lingue straniere, nel nostro caso l’inglese, torna di grande utilità l’utilizzo della fantasia e della creatività per costruire delle immagini in grado di facilitare la memorizzazione dei vocaboli.

Il passaggio successivo alla costruzione dell’immagine è l’associazione di quella stessa immagine al vocabolo da memorizzare.

Ultima fase: la  visualizzazione, far scorrere davanti ai propri occhi l’immagine costruita e arricchita con le associazioni per memorizzare i concetti e i vocaboli.

Un esempio: a cosa mi fa pensare la pronuncia della lettera H in inglese?

Possibile che nessuno abbia mai pensato ad uno starnuto?

Un esercizio utile, prima di avventurarsi nella memorizzazione di intere parole, può essere proprio quello della pronuncia delle singole lettere dell’alfabeto, anche se le conoscete già è solo un modo per iniziare ad allenare la fantasia e soprattutto l’utilizzo delle associazioni.

A lavoro!

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