Memoria e sport: parliamone

Memoria e sport: parliamone!

Hai presente tutte quelle volte in cui stanca/o dopo un pomeriggio di studio hai rinunciato alla tua oretta di attività fisica?

Male.

Molto male, pensando di guadagnare tempo hai perso … proprio il tempo!

O meglio l’opportunità agevolare la tua memoria nel processo di apprendimento.

Hai perso quel treno che ti avrebbe consentito di studiare nella metà del tempo o quasi.

 E dunque … 

Buone notizie per gli sportivi: lo sport fa bene alla memoria!

Eh sì, e non lo diciamo tanto per dire: acclamati studi scientifici portano a galla questa interessante notizia.

Sul metodo, le modalità e l’applicazione delle tecniche di memoria abbiamo scritto a lungo e a lungo continueremo a scrivere, ma, come sapete, siamo sempre molto attenti anche alla vasta gamma di piccole attività supplementari che possono essere intraprese a supporto del funzionamento della nostra memoria.

Prendendo spunto dalla diretta Facebook e Instagram dello scorso lunedì (non puoi perderla, corri a vederla!)  oggi approfondiamo il legame tra sport e memoria.

Partiamo dal dato scientifico: secondo la  rivista scientifica Current Biology, l’attività fisica sembra esercitare un vero miracolo sulle memorie pigre.

Secondo quanto emerso da questo interessante esperimento praticare attività sportiva a fine giornata agevolerebbe il processo di assimilazione delle informazioni, in particolare le performance sportive sulle capacità mnemoniche sembrano essere più efficaci se praticate a distanza di 4 ore dal momento dello studio o del lavoro.

Entriamo nel dettaglio della ricerca: 74 sono i soggetti coinvolti in questo studio condotto dai ricercatori olandesi del Radboud University Medical Center di Nijmegen.

La prima fase dell’esperimento consiste nella memorizzazione di informazioni relative ad alcune immagini associate ad alcuni luoghi.

Dopo la fase della memorizzazione si inizia l’allenamento tra una lezione di aerobica e una pedalata veloce sulla cyclette.

I 74 partecipanti sono stati suddivisi in 3 gruppi in cui:

– Il primo gruppo ha praticato sport subito dopo il test delle immagini

– Il secondo 4 ore dopo la memorizzazione delle informazioni

– Il terzo non ha eseguito alcun esercizio fisico

Dopo 48 ore ai partecipanti sono state rivolte alcune domande sulle informazioni assimilate nella fase di studio e sono stati sottoposti a una risonanza magnetica cerebrale.

Alla fine dell’esperimento è emerso che chi si era dedicato all’attività fisica 4 ore dopo aver studiato ricordava meglio rispetto agli altri due gruppi, in particolare si è riscontrata una maggiore attività a livello dell’ippocampo, la regione maggiormente interessata al processo di memorizzazione.

Quindi ancora una volta è bene ricordare che tutto ciò che ha a che fare con la memoria e le sue funzioni spesso abbraccia la persona in senso olistico e mai isolato e riguarda le abitudini, il metodo e lo stile di vita.

Adesso facciamo il punto.

Ti piacerebbe attraverso le mappe mentali ridurre del 50% il tempo che impieghi a lavoro o quando studi?

Vuoi ricordare a lungo termine qualunque cosa devi memorizzare?

Scrivi i tuoi contatti al mio indirizzo mail [email protected]

o prenota una Lezione Live o video Lezione gratuita a questo link.

Faremo un’analisi del tuo stile di apprendimento e se vuoi capiremo quali sono le abitudini che è necessario modificare per raggiungere i tuoi obiettivi. 

Clicca Qui 👍

Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *